Oltre ad alcune attività che sono proposte anche ai più piccoli (travaso
con farina gialla, manipolazione del colore e della pasta di pane e giochi
con l'acqua), ai bambini più grandi sono riservati i seguenti giochi:
IL DISEGNO
Materiali: fogli bianchi o colorati, cartoncini di misure adeguate, matite colorate, pennarelli
atossici e pastelli di cera.
Finalità: conoscenza dell'oggetto, comprensione della sequenza causa-effetto, coordinazione
occhio-mano, espressione del proprio vissuto, passaggio dallo scarabocchio incontrollato a quello
controllato e nominato.
IL GIOCO DEGLI INCASTRI
Materiali: tavolette di legno con figure di animali, fiori e oggetti in genere conosciuti.
Finalità: coordinazione occhio-mano.
IL GIOCO DELLE COSTRUZIONI
Materiali: mattoncini Lego, DUPLO, cubi, CLIPO, ecc.
Finalità: coordinazione occhio-mano, sviluppo della fantasia e della creatività.
ASCOLTO DELLA MUSICA
Cosa si può fare: ripetere suoni e parole, ascoltare e muoversi a ritmo.
Finalità: sviluppo del linguaggio e stimolo al movimento guidato.
L'INCOLLO
Materiali: colla, supporto (fogli e cartoncini), materiale di recupero in genere (pezzi di stoffa,
pezzetti di carta colorata, foglie, farina bianca o gialla, cartone, polistirolo, ecc.).
Finalità: comprensione della proprietà dell'oggetto e della sequenza causa-effetto.
LA LETTURA
Materiali: libri di stoffa, di plastica, ecc.
Finalità: riconoscimento dell'oggetto rappresentato, stimolazione del linguaggio e stimolazione
della sequenza logica.
IL TRAVESTIMENTO E IL GIOCO ALLO SPECCHIO
Materiali: vecchie camicie, scialli, sciarpe, guanti, cappelli, gonne, ecc.
Finalità: gusto a scoprire la propria immagine riflessa, conoscenza dello schema corporeo
e stimolazione alla manipolazione fine (allacciare, slacciare, infilare, sfilare, ecc.).
L'IMITAZIONE
Rientrano in questi giochi: il gioco della bambola, della pappa, della spesa, ecc. durante i quali
il bambino si identifica nell'adulto e riproduce la realtà che vive ogni giorno.
Finalità: espressione di sé, del proprio vissuto interiore, sfogo delle tensioni e stimolazione
al gioco di finzione che permette la trasformazione simbolica.
Nessun commento:
Posta un commento